
Presentazione e chiacchiere attorno alla fanzine FUCKING TRANS WOMEN di Mira Bellwether. La fanzine, tradotta in italiano, parla di sessualità transfem.
Dalle 18:00 al Circolo Hex di Bologna (Via di Corticella 56, Bologna)
La sessualità trans è una cosa complessa, bella e sfaccettata. I numerosi stereotipi alimentati senza nessun particolare ordine di priorità dal porno mainstream, dalla società cisnormativa, dalle istituzioni patologizzanti non fa che renderla ancora più complessa, al punto di alienare le persone trans dalla loro stessa sessualità. 𝐅𝐮𝐜𝐤𝐢𝐧𝐠 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬 𝐖𝐨𝐦𝐞𝐧 è dunque un tentativo di fare un po’ di luce su una sessualità che viene sistematicamente misrappresentata. Cosa fare di un corpo i cui stimoli sessuali si rimappano? 𝐻𝑖𝑐 𝑠𝑢𝑛𝑡 𝑙𝑒𝑜𝑛𝑒𝑠: servono dei riferimenti, e questa zine ne è piena. Non è una zine per sole persone trans, non è una zine per sole persone trans+amanti: è una zine per tuttx, per chiunque abbia voglia di ripensarsi, di colmare le (troppe) lacune sul lessico e sul significato costruito attorno ai corpi trans, ritrovando ed inventando il proprio
Troverete copie fisiche della fanzine in loco (Benefit Cassa Trans) o potete venire già studiatx scaricandone una copia da https://anarcoqueer.noblogs.org/post/2024/08/14/fucking-trans-women/
DI SEGUITO UNA BREVE INTRODUZIONE PER CHI VORRÀ PARTECIPARE ALLA CHIACCHIERA A PARTIRE DA FUCKING TRANS WOMEN DI MIRA BELLWETHER
Questa zine parla di sessualità transfem (e con transfem non intendiamo persone transfemministe), ma allarga il raggio del discorso a una serie di riflessioni sulla sessualità più in generale, partendo da una prospettiva trans e frocia. In primo luogo invitiamo caldamente chi voglia prendere parte a una chiacchierata a partire dalla zine FUCKING TRANS WOMEN a leggerla prima, non solo perché è meravigliosa, ma anche perché è piena zeppa di spunti interessanti!
Abbiamo intenzione di impostare le chiacchierate che facciamo in maniera quanto più orizzontale possibile, lasciando che ognunx si senta di suggerire spunti di discussione e suggestioni (tipo parlare di terapie ormonali e sessualità, oppure di consenso, o ancora come farsi scopare nel culo in maniera indimenticabile :))
Abbiamo voglia che questa zine e questi appuntamenti siano un pretesto per gettare le basi per un dialogo che apra possibilità di confronto, per trovare spunti interessanti, esperienze comuni o affini e per parlare di uno specifico tipo di sessualità che fatica a trovare spazi di dialogo comodi. Vogliamo che sia uno spazio comodo in primis per le persone che ne fanno esperienza in prima persona, che sono persone trans, non cis, frocie, queer e persone cis che condividono la propria sfera sessuale con persone trans.
In secondo luogo vogliamo che questo dibattito sia occasionalmente una circostanza attraversabile e condivisibile anche con persone cis che non abbiano mai avuto esperienze con persone trans. Non vogliamo alimentare i tabù e pensiamo che questi siano ottimi strumenti e circostanze per smontare falsi miti e pregiudizi sulle persone trans e la loro sessualità. Vogliamo una partecipazione rispettosa e consapevole da parte di chi decide di affacciarsi. Benvenga la curiosità, ma giudizi e pareri non richiesti non interessano a nessunx e non saranno ben accetti.
In particolare, in quanto persone trans ci troviamo spesso soggette a feticizzazione, pensiamo si possa parlare di tutto tenendo a mente questa cosa per evitare l’effetto freak show. Occhio anche all’oversharing e a maneggiare con cautela argomenti facilmente triggeranti.
In particolare per chi non ha mai avuto un’esposizione a tutto ciò, confidiamo nel fatto che sviluppare una cultura sessuale consapevole sia cruciale per affacciarsi ad esperienze nuove in maniera rispettosa, cosciente e gioiosa. In questo l’autoformazione è fondamentale (è anche per questo che abbiamo tradotto la zine!) e la possibilità di poter ascoltare e/o parlare con le persone direttamente interessate è un buon modo per educarsi a vicenda e collettivamente.
Hex è un circolo arci, sarà quindi necessario tesserarsi per partecipare alla presentazione. Sarà possibile fare la tessera in modalità alias, senza necessità di mostrare i documenti o esporsi a deadnaming.
accessibilità: Siamo purtroppo consapevolx che l’architettura dello spazio non consente un accesso completamente autonomo alla sala dell’evento. Per maggiori informazioni non esitare a contattarci
